giovedì 9 luglio 2009

Countdown to Italy

Cari amici, che dire... poche ore mi separano dalla partenza... partirò all'una di notte da voi...
Ecco, volevo ringraziarvi per la vostra amicizia e per avermi seguito il questo viaggio, che si è rivelato essere non solo ottimo dal punto di vista accademico, a anche personale, spirituale, affettivo... un po' come tutti i viaggi che compiamo da soli...no?
Ho frequentato corsi veramente significativi per me, ho conosciuto molta gente, da tutte le parti del mondo, ho parlato inglese e spagnolo, incesantemente, e sono riuscito ad avere la grande opportunità di far parte di una jazz band con un grande prof. Peter Janson (io, immigrato italiano...)... beh ecco. sn contento.
Ho visto dalle città megalopiche ai paesini sperduti del New England... i paesini sperduti mi hanno fatto sentire più a casa, logicamente.
Ringrazio SOmerville, la mia casa, xè mi ha dato tanto, anche se all'inizio non sapevo neanche esistesse, e sn venuto qui per caso.
Ringrazio Anna, per i consigli e le dritte datomi su Boston, e la Lurlene, per il suo supporto.
Ringrazio la famiglia, che è sempre stata presente in tutte le occasioni della mia vita, e anche questa volta non mi ha bloccato con le mie idee pazze! Però, tanto pazza come idea non è stata, anzi... 100 volte meglio di quello che pensavo.
Ringrazio voi amici per i ricordi di voi che mi sn venuti in mente durante questi mesi, e non vi preoccupate se con alcuni non ci siamo sentiti, so che ogn'uno ha la propria vita... e amicizia non vuol dire per forza scriversi ogni dì!
Ringrazio Laura, perchè senza di te non ce l'avrei proprio fatta, in alcuni momenti. E grazie per tutto ciò che abbiamo attraversato in questi sei mesi... e poi il resto te lo dico in privata sede, mi sembra giusto.
RIngrazio la mia famiglia ancora una volta per avermi INCULCATO in testa alcuni principi, che mi sono reso conto essere di vitale importanza per sopravvivere in certe situazioni, e per non fare scemate...
RIngrazio tutti, i miei roommates, Chloe e RObin, che mi hanno insegnato tante cose, sono stati fantastici e lascio con affetto. Forse sarò diventato più tollerante? non so, starà a voi decidere.
Thank you United States of America, siete belli e mi è proprio piaciuto vivere qui. E grazie stati uniti, xè mi avete fatto capire che dove vivo io , tutto sommato, non è proprio male. POtrebbe essere meglio, ma dai... qui c'è di peggio.
Ringrazio il mio passato, e tutto ciò che ho fatto,studiato,vissuto in questi 23 anni pre-boston, per avermi dato gli strumenti giusti per poter affrontare e portare a termine questa esperienza. Non cambierei nulla di tutto quello che ho fatto... (questa è stata la famosa applicazione delle tante arti messe da parte....impara l'arte, e metti da parte.... eh, finalmente viene utile tutta sta arte, no?).
Grazie amici del coro, mi siete mancati , e non vedo l'ora di ricantare con voi.
Vabbè, per non escludere nessuno, non mi metto a dire i nomi, così nessuno si arrabbia.
Ringrazio il mio futuro per quello che mi riserverà, e spero sia sempre roseo come lo è stato il mio passato.
Grazie Boston, per avermi permesso di fare un'incredibile ed irripetibile esperienza, praticamente a gratis, realizzando così il secondo sogno della mia vita, di andare, dopo Londra, negli USA.

Il viaggio non finisce qui, perchè ora ho tutto il viaggio del ritorno, per fare foto e per scrivere qualcosa in più.
Sarà emozionante rivedere Laura, la mia famiglia... la mia casetta... la mia piccolina cameretta... e tutti voi...
quindi, ci risentiamo presto.
un abbraccio,
nicola

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